Il Kuwait è pronto a tornare sui mercati internazionali del debito
Lunedì 10 Febbraio il Ministro delle Finanze del Kuwait, Noora Al Fassam ha dichiarato che per la prima volta dal 2017 il paese si appresta a emettere nuovi bond.
MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA
Francesco Rodolfi
2/10/20252 min leggere
Il Kuwait si prepara a tornare sui mercati internazionali del debito dopo un’assenza durata oltre sette anni. L’annuncio è stato dato lunedì 10 febbraio dal Ministro delle Finanze Noora Al Fassam, che ha confermato l’intenzione del governo di emettere nuovi bond sovrani, segnando un passo significativo verso il rafforzamento della posizione finanziaria del paese e la diversificazione delle sue fonti di finanziamento.
L’ultima emissione di obbligazioni da parte del Kuwait risale al 2017, quando il paese aveva collocato titoli di debito per un valore complessivo di circa 8 miliardi di dollari. Da allora, le tensioni politiche interne e le difficoltà nel raggiungere un consenso parlamentare hanno bloccato l’approvazione di una nuova legge sul debito, necessaria per autorizzare ulteriori emissioni. Le divergenze tra i vari gabinetti e le assemblee legislative hanno rallentato il processo, impedendo al Kuwait di accedere ai mercati internazionali in un periodo in cui altri paesi del Golfo hanno intensificato la loro presenza finanziaria globale.
Secondo quanto dichiarato dal ministro Al Fassam, il ritorno del Kuwait sui mercati del debito rappresenta una svolta strategica per sostenere la spesa pubblica, finanziare progetti infrastrutturali e rafforzare la resilienza economica del paese. L’emissione di nuovi bond consentirebbe inoltre di ridurre la dipendenza dalle entrate petrolifere, che costituiscono ancora la principale fonte di reddito per il bilancio statale. In un contesto globale caratterizzato da volatilità dei prezzi energetici e da crescenti pressioni fiscali, il Kuwait mira a consolidare la propria posizione come emittente credibile e stabile nel panorama finanziario internazionale.
L’approvazione della legge sul debito è considerata un passaggio cruciale per sbloccare l’accesso ai capitali esteri. Fonti governative indicano che il nuovo quadro normativo potrebbe includere limiti più flessibili all’indebitamento e meccanismi di controllo più rigorosi per garantire la sostenibilità fiscale. Gli analisti finanziari guardano con interesse al ritorno del Kuwait sui mercati, sottolineando che il paese gode di fondamentali macroeconomici solidi, con un basso livello di debito pubblico rispetto al PIL e ampie riserve sovrane gestite dal Kuwait Investment Authority.
Il rientro del Kuwait nel circuito delle emissioni obbligazionarie potrebbe attrarre investitori istituzionali alla ricerca di titoli sicuri in un’area geopoliticamente rilevante. Inoltre, la mossa potrebbe rafforzare la posizione del Kuwait all’interno del Consiglio di Cooperazione del Golfo, dove paesi come Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar hanno già consolidato la loro presenza sui mercati internazionali del debito.
Con l’annuncio del ministro Al Fassam, il Kuwait apre una nuova fase della sua strategia economica, puntando su strumenti finanziari moderni per affrontare le sfide del futuro. L’emissione di bond rappresenta non solo un’opportunità di raccolta fondi, ma anche un segnale di stabilità e di apertura verso una maggiore integrazione nei flussi finanziari globali.
