Israele colpisce veicolo a Gaza: violata la linea del cessate il fuoco

Almeno nove civili uccisi a Gaza dopo che un veicolo ha superato la linea del cessate il fuoco. Israele parla di minaccia, Hamas accusa violazioni. Scopri cosa è successo e cosa prevede l’accordo.

MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA

Francesco Rodolfi

10/18/20252 min leggere

man waving flag
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L’esercito israeliano ha aperto il fuoco su un veicolo nel nord di Gaza, sostenendo che aveva oltrepassato le linee del cessate il fuoco. Il servizio di soccorso di Gaza ha riferito che almeno nove persone sono rimaste uccise nell’attacco avvenuto venerdì, una settimana dopo il ritiro delle forze israeliane verso le linee concordate.

Mahmoud Basal, portavoce della Difesa Civile di Gaza, ha confermato la morte di almeno nove persone. L’agenzia, parte del Ministero dell’Interno gestito da Hamas, ha riferito che i soccorritori sono giunti sul posto sabato, dopo aver coordinato i movimenti con le Nazioni Unite.

Il cessate il fuoco tra Israele e Hamas prevedeva il ritiro fino alla cosiddetta Linea Gialla. L’esercito israeliano controlla ancora circa il 53% del territorio di Gaza, con truppe dispiegate in ampie zone.

In un comunicato, l’esercito ha affermato di aver sparato colpi di avvertimento contro un “veicolo sospetto”, prima di aprire il fuoco “per eliminare la minaccia”.

Secondo Basal, i passeggeri erano sfollati su un piccolo autobus che aveva oltrepassato la linea di ritiro israeliana.

L’esercito israeliano pubblica spesso avvisi sulle aree di Gaza da evitare, ma molti civili — privi di accesso a internet o disorientati nel territorio devastato — non sanno se si trovano in zone vietate.

Israel Katz, ministro della Difesa israeliano, ha ordinato la demarcazione fisica delle linee di ritiro, per “mettere in guardia i terroristi di Hamas e i residenti di Gaza”.

L’accordo di cessate il fuoco, mediato dagli Stati Uniti, non ha ancora posto fine al conflitto. Le truppe israeliane continuano ad attaccare presunte minacce imminenti.

Durante la tregua, Hamas ha liberato 20 ostaggi israeliani vivi e consegnato i corpi di altri 10. Israele ha rilasciato quasi 2.000 prigionieri palestinesi e restituito oltre 100 corpi a Gaza.

Eliyahu Margalit, 75 anni, è stato ucciso nell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele. Il suo corpo è stato restituito da Hamas.

Le autorità israeliane criticano Hamas per non aver consegnato i restanti 18 corpi. Hamas sostiene di aver restituito tutti i resti in suo possesso e che il recupero degli altri richiederà tempo a causa della devastazione nella Striscia.