Putin Incontra l'Inviata di Kim: l'Alleanza tra Russia e Corea del Nord si Rafforza

Analisi dell'incontro tra Putin e Choe Son Hui. L'alleanza militare tra Russia e Corea del Nord si consolida con l'invio di truppe in Ucraina e nuove intese tecnologiche. Quali sono le conseguenze per gli equilibri geopolitici?

ASIA

Paola Pomacchi

10/27/2025

people standing on white concrete floor during daytime
people standing on white concrete floor during daytime
Putin Incontra l'Inviata di Kim: l'Alleanza tra Russia e Corea del Nord Raggiunge un Nuovo Livello

L'incontro di lunedì al Cremlino tra il Presidente russo Vladimir Putin e la Ministra degli Esteri nordcoreana Choe Son Hui non è stato un semplice colloquio diplomatico. Rappresenta la conferma ufficiale di un'alleanza strategica sempre più profonda, forgiata nel contesto della guerra in Ucraina e cementata da un comune nemico: le sanzioni e l'influenza dell'Occidente. Questo vertice consolida un asse che sta ridisegnando gli equilibri di potere in Asia orientale e le cui implicazioni si estendono ben oltre il campo di battaglia ucraino.

Un Asse Contro l'Occidente: i Dettagli dell'Incontro al Cremlino

Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa statali russe, l'atmosfera dell'incontro, a cui ha partecipato anche il veterano della diplomazia Sergey Lavrov, è stata di totale sintonia. Putin ha sottolineato che le relazioni tra Mosca e Pyongyang stanno procedendo "secondo i piani", un'espressione che segnala un'agenda condivisa e obiettivi strategici allineati.

La Ministra Choe ha ricambiato parlando di "vicinanza spirituale" tra le due nazioni. Questo linguaggio non è casuale: serve a elevare la partnership da una mera convenienza tattica a un'unione di visioni del mondo. Per due regimi isolati e sottoposti a pesanti sanzioni internazionali, presentare la loro cooperazione come un'alleanza "invincibile" e "spirituale" è uno strumento di propaganda fondamentale, sia per il pubblico interno che per quello internazionale.

Il Patto di Difesa del 2024 e i Soldati Nordcoreani in Ucraina

Il cuore di questa nuova relazione è il patto di difesa firmato nel 2024, un accordo che impegna i due paesi all'assistenza militare reciproca in caso di aggressione. Questo patto ha avuto conseguenze immediate e drammatiche sul terreno.

Fonti di intelligence di Seul e Kiev stimano che la Corea del Nord abbia già inviato circa 10.000 soldati a combattere in Ucraina al fianco delle forze russe. Il coinvolgimento diretto, inizialmente negato, è stato ammesso da Pyongyang ad aprile, quando il regime ha celebrato il ruolo delle sue truppe nella riconquista della strategica regione di Kursk.

Il costo umano di questa operazione è significativo: si parla di almeno 600 soldati nordcoreani caduti in combattimento. Lungi dal nascondere queste perdite, il leader Kim Jong Un le ha trasformate in un simbolo di eroismo, inaugurando a Pyongyang un museo per onorare i caduti e celebrare l'inizio di una "nuova storia di solidarietà militante" con la Russia. Per Mosca, l'apporto di truppe fresche e motivate è vitale; per Pyongyang, è un modo per ottenere in cambio valuta, risorse e, soprattutto, tecnologia.

Oltre la Guerra: Tecnologia e Sostegno Contro le Sanzioni

L'alleanza non si limita all'invio di truppe. L'approfondimento dei legami tra Russia e Corea del Nord rappresenta un incubo per gli Stati Uniti e i suoi alleati, che temono un pericoloso scambio: soldati in cambio di know-how tecnologico avanzato.

Washington ha espresso forte preoccupazione per le prove crescenti di un supporto tecnologico russo a Pyongyang, in particolare per i suoi programmi spaziali e satellitari. Per la Corea del Nord, l'accesso alla tecnologia russa per missili balistici e satelliti spia rappresenta un salto di qualità che potrebbe minacciare la stabilità dell'intera regione indo-pacifica. In cambio della sua lealtà, Kim Jong Un sta ottenendo da Putin ciò che decenni di sanzioni avrebbero dovuto impedirgli di sviluppare.

La Reazione USA e i Nuovi Equilibri Geopolitici 🌏

Questo asse Mosca-Pyongyang sta inevitabilmente provocando una forte reazione da parte degli Stati Uniti. Dopo l'ultimo incontro tra Putin e Kim a Pechino, il Presidente Donald Trump ha accusato i due leader di "cospirare contro gli Stati Uniti". Sebbene il Cremlino abbia liquidato la dichiarazione come retorica, la percezione di un blocco anti-USA si sta consolidando.

La vera domanda è fino a che punto si spingerà questa cooperazione e quale ruolo giocherà la Cina, che finora ha mantenuto una posizione più ambigua. L'alleanza Russia-Corea del Nord non è più un'ipotesi, ma una realtà militare e tecnologica. Le sue conseguenze stanno definendo le nuove linee di frattura della geopolitica globale, con un impatto diretto sulla sicurezza europea e sulla stabilità in Asia.